close
“Saffo, la ragazza di Lesbo” di Silvia Romani (Einaudi)

“Saffo, la ragazza di Lesbo” di Silvia Romani (Einaudi)

John William Godward, In the Days of Sappho, 1904, olio su tela, 58.5 x 73.5 cm, J. Paul Getty Museum, L.A

Dicono alcuni sulla nera terra
esser la cosa più bella uno stuolo
di navi, altri di fanti o cavalieri.
Io, ciò che ami.

SAFFO, LA RAGAZZA DI LESBO
di Silvia Romani

Migliaia d’anni di naufragi e salvataggi, di letture e di riscritture, e ora Saffo è lì, a un tocco di mano, dove sbattono le vele delle navi, si gonfiano i tessuti leggeri che indossano le sue compagne, e profumano i giardini. Silvia Romani ha scritto un «viaggio sottopelle» verso la prima e la più grande poetessa della letteratura occidentale e ciò che di lei non muore. Un ritratto che forse alla ragazza di Lesbo sarebbe piaciuto: credeva che non ci fosse niente di più bello di «ciò che si ama», nemmeno le parate di navi, eserciti e cavalieri. Lei che amava la luna più del sole, le rose più di qualsiasi altro fiore e Afrodite sopra ogni cosa.

Saffo, la ragazza di Lesbo
Clicca per ingrandire

Saffo è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un’icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler piú vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un uomo, il barcaiolo Faone. Ha insegnato a generazioni di giovani scrittrici il coraggio di far sentire la propria voce. La sua leggenda, nata quando era ancora in vita, si è nutrita delle ombre e dei vuoti che circondano i frammenti arrivati sino a noi e alimentato una inesauribile fioritura di interpretazioni letterarie e artistiche. In questo volume Silvia Romani accompagna il lettore nelle vie di Lesbo, nei giorni in cui una ragazza di buona famiglia scopre una vocazione e uno straordinario destino. Saffo, la ragazza di Lesbo è un suggestivo, coinvolgente omaggio all’incanto dei suoi versi, fatti di lune metafisiche, notti profumate di rose, nostalgia per la giovinezza che fugge; e alla fascinazione che non smette di esercitare sugli autori e gli artisti d’ogni tempo e paese.

L’autrice:
Silvia Romani è professore associato di Mitologia, di Religioni del mondo classico e di Antropologia del mondo classico all’Università degli Studi di Milano.

Dettagli:
Einaudi Editore 2022
Collana: Frontiere
pp. 208
€ 18,50
ISBN 9788806244774

festival dell'archeologia 2022 bostel di rotzo

FESTIVAL DELL’ARCHEOLOGIA 2022 – Bostel di Rotzo (VI)

Sabato 3 settembre 2022: inaugurazione del nuovo allestimento del Museo Archeologico della Val Tidone

Leave a Response

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: