CHIERICI 2000 – Chierici e la sua terra (incontri, conferenze, escursioni)

Ritratto di don Gaetano Chierici. Archivio fotografico dei Musei Civici di Reggio Emilia

“Chierici e la sua terra”

Incontri, conferenze, escursioni

A sottolineare il legame tra Chierici e i luoghi che sono stati il cuore della sua opera, “Chierici e la sua terra” sarà il ciclo di escursioni e iniziative culturali che verranno proposte in luoghi della provincia di Reggio Emilia legati ad imprese di scavo dell’insigne archeologo. Le escursioni saranno organizzate in collaborazione con il CAI e con istituzioni e associazioni che svolgono attività nel settore e comprenderanno sia il territorio della collina e della montagna che quello della pianura. In particolare si visiteranno:

la Tana della Mussina, sito di grande interesse archeologico e naturalistico e di notevole suggestione, presso il quale gli scavi di Chierici nel 1872 posero in luce un deposito funerario dell’età del Rame;

la Pietra di Bismantova, la cui sommità fu oggetto di ricognizioni e di saggi da parte del Chierici, e il sito di Campo Pianelli, ai piedi meridionali della Pietra di Bismantova, dove scavi più significativi portarono alla scoperta di una importante necropoli protovillanoviana i cui materiali sono conservati nel Museo Chierici;

l’area archeologica e il Museo della terramara di Fodico di Poviglio, oggi nota come terramara di Santa Rosa, in cui Chierici condusse una serie di saggi ed è oggetto di scavi sistematici da più di trent’anni. Il sito ed il Museo che conserva i materiali provenienti dagli scavi moderni hanno un valore paradigmatico per lo studio delle terramare che fu un tema centrale della ricerca dei paletnologi del XIX secolo, tra i quali Chierici ebbe un ruolo di primo piano;

l’area archeologica di Luceria, dove lo scavo del vicus, condotto da Gaetano Chierici per conto della Deputazione di Storia Patria, è all’origine del Gabinetto di Antichità Patrie di Reggio Emilia e dove il Comune di Canossa e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio hanno di recente sistemato un’area archeologica che fa perno su un segmento di strada romana acciottolata;

l’area archeologica di Canossa e l’Antiquarium, con visite a cura dell’Associazione Culturale Matilde di Canossa. Negli ultimi anni di vita Chierici condusse campagne archeologiche nell’area del Castello, che dimostrano il suo non secondario interesse per l’archeologia medievale, ed i materiali ritrovati vennero raccolti nell’Antiquarium. La sua eredità fu raccolta da Naborre Campanini, succedutogli nella responsabilità di direzione del Museo di Storia Patria;

il Museo Civico Brescello, recentemente rinnovato, che documenta la storia e l’archeologia di Brixellum e la cui esposizione si integra con la documentazione della Collezione di Paletnologia nei Musei Civici di Reggio Emilia, che si compone dei materiali, per lo più di provenienza funeraria, riportati alla luce nelle necropoli alle porte della città romana nel corso di scavi seguiti da Albino Umiltà negli anni ’60 del XIX secolo per conto di Gaetano Chierici.

Naturalmente molteplici saranno le visite, le conferenze e le iniziative che avranno luogo al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia e che attraverso differenti modalità illustreranno a tutti i pubblici, di ogni età e provenienza, il Museo di Chierici, la sua importanza e la sua unicità in Italia.

PROGRAMMA

Venerdì 14 dicembre 2018
“Gaetano Chierici a duecento anni dalla nascita (1819 – 2019)”
Georgia Cantoni, Musei Civici di Reggio Emilia
nell’ambito della presentazione di “Reggio Storia 161”
Hotel Posta, Sala del Capitano del Popolo (RE)

Venerdì 11 gennaio 2019 ore 18.30
“Don Gaetano Chierici: un reggiano precursore dei tempi”

Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia
a cura del Liceo Classico “L. Arosto”, in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, nell’ambito della V Notte Nazionale del Liceo Classico
Liceo Classico “L. Ariosto”

Giovedì 7 febbraio 2019, ore 16.00
Seduta di studio della deputazione sugli scavi archeologici a Reggio Emilia

Mauro Cremaschi
“Geoarcheologia a Reggio Emilia. La città ed il suo territorio fra l’età romana e l’alto medioevo alla luce degli scavi archeologici”
Marco Podini 
“Interventi di riqualificazione urbana a Reggio Emilia. Nuovi dati sulla città antica alla luce delle recenti scoperte archeologiche”
a cura della Sezione di Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia
Sala conferenze del chiostro del Convento della B.V. della Ghiara,
corso Garibaldi n. 44 – Reggio Emilia.

Mercoledì 13 febbraio 2019, ore 21
Raccontiamo il vuoto della montagna – Come leggere e capire le pagine del libro chiamato “Grotta”
Relatore: Jo De Waele, Docente dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali. Esploratore e divulgatore
Centro Sociale Orologio – via Massenet,19 – RE

Venerdì 15 febbraio, ore 10.00-16.00
Giornata di studi
“Ancora a Canossa. La ricerca archeologica 2018/2019”
Teatro Comunale, Ciano d’Enza
Piazza Matilde di Canossa, n. 2, Canossa (RE)

Mercoledì 20 febbraio 2019, ore 21
Immagini della vita nel buio Tecnica e metodo per documentare gli esseri viventi che popolano il mondo sotterraneo.
Relatore: Francesco Grazioli, Speleologo del GSB-USB di Bologna, fotografo naturalista, autore e documentarista
Centro Sociale Orologio – via Massenet,19 – RE

Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 21
Le rocce come memoria del tempo – Dalla crisi di salinità del Mar Mediterraneo ai Gessi del nostro Appennino: l’indagine all’esterno e all’interno delle montagne svela l’evoluzione geologica e i cambiamenti climatici del nostro pianeta. Ingresso libero
Relatore: Stefano Lugli, Docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dip. di scienze Chimiche e Geologiche
Centro Sociale Orologio – via Massenet,19 – RE

Giovedì 28 febbraio, ore 21.00
“Gaetano Chierici “prete e preistorico” a duecento anni dalla nascita”

Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia
Centro culturale Mavarta, via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza (RE)

Martedì 5 marzo, ore 15.30
Emilia, terra di incontri
“Gli Etruschi e gli altri:
Gli Etruschi nella Valle del Po
I Liguri signori delle montagne
I Celti e il naufragio dell’Etruria padana”
Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia
a cura di Università popolare “La Sorgiva”
Associazione di promozione sociale
Comune di Montecchio Emilia
Sala della Rocca, Montecchio (RE)

Domenica 10 marzo 2019
Tana della Mussina di Borzano (Albinea – RE)
Visita guidata alla grotta “Tana della Mussina” e al territorio circostante

Martedì 12 marzo, ore 15.30
Emilia, terra di incontri
Gli Umbri della Romagna
I Greci negli empori della costa adriatica”
Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia
a cura di Università popolare “La Sorgiva”
Associazione di promozione sociale
Comune di Montecchio Emilia
Sala della Rocca, Montecchio (RE)

Martedì 19 marzo, ore 15.30
Emilia, terra di incontri
“La romanizzazione della Gallia Cisalpina e dell’Aemilia”
Nicola Cassone
a cura di Università popolare “La Sorgiva”
Associazione di promozione sociale
Comune di Montecchio Emilia
Sala della Rocca, Montecchio (RE)

Martedì 26 marzo, ore 15.30
Emilia, terra di incontri
“Chiare, fresche, dolci acque”
Reportage dal Progetto Erasmus+ Les chemins du bleu en Europe
con la presentazione dell’Arch. Giuliano Cervi
a cura di Università popolare “La Sorgiva”
Associazione di promozione sociale
Comune di Montecchio Emilia
Sala della Rocca, Montecchio (RE)

Sabato 30 marzo, ore 14.30 
“Gaetano Chierici e gli Etruschi di S. Ilario” 
visita guidata al parco Lituus e al laboratorio Mavarta
Sant’Ilario d’Enza (RE)
prenotazione obbligatoria entro il 28 marzo al 347 5299551

Domenica 7 aprile, ore 16.00
“Con Chierici a Canossa”
Introduzione Angela Chiapponi
Intervento di Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia, Socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria – Sez. di Reggio Emilia
“Don Gaetano Chierici, archeologo, museologo” Associazione culturale Matilde di Canossa – Società Reggiana di Studi Storici
con il patrocinio di Deputazione di Storia Patria – Sez. di Reggio Emilia Assessorato alla Cultura del Comune di Canossa
Sala multimediale del Museo Nazionale Naborre Campanini, Castello di Canossa
per info: 0522 877104 – 366 8969303 – associazionematilde@libero.it

Giovedì 23 maggio 2019, ore 18.30
“La lezione di Gaetano Chierici, prete e preistorico”
Intervento di Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia, responsabile delle collezioni archeologiche e di etnologia
Oratorio S. Filippo, via san Filippo 14

Giovedì 18 luglio, ore 21.00
CINEMA TRA LE ROVINE Giallo Chierici
I.L. Federson, autori del romanzo poliziesco “Il rito scozzese”, dialogano con Roberto Macellari
a seguire
“L’inchiesta” di Damiano Damiani 1986 (107’)
Palazzo dei Musei, Chiostro dei Marmi romani

Giovedì 25 luglio, ore 21.00
CINEMA TRA LE ROVINE Giallo Chierici
“La primula Smith” di Leslie Howard 1941 (120’)
introdotto da Nicola Cassone
Palazzo dei Musei, Chiostro dei Marmi romani

Martedì 15 ottobre, ore 15.00
“Vita e opere di Gaetano Chierici”
Roberto Macellari, Musei Civici di Reggio Emilia
Università dell’Età Libera
Sant’Ilario d’Enza, Centro Mavarta

Mercoledì 16 ottobre
Scuola secondaria di I grado “L. Ariosto” di Albinea, attività rivolta alle cinque classi seconde
Lezione a cura del dott. Macellari sulla figura di Gaetano Chierici  (primo gruppo 9.00/10.00 –  secondo gruppo 10.00/11.00);
– approfondimenti in classe (a cura dei singoli docenti di Italiano/Storia) sull’archeologia;
– visita/lezione sulla Tana della Mussina, eventualmente in collaborazione con il Gruppo Archeologico di Albinea o con i volontari del CEA

Lunedì 21 ottobre
Scuola secondaria di I grado “L. Ariosto” di Albinea, attività rivolta alle cinque classi seconde
Visita alle collezioni del Museo Chierici (primo gruppo 9.15/10.30; secondo gruppo 10.45/12.00);
Palazzo dei Musei

Novembre
Liceo Classico – Scientifico Statale “ARIOSTO – Spallanzani”
A scuola di vita. Un giorno con il Prof. Gaetano Chierici 
Don Gaetano Chierici, sacerdote, patriota e archeologo, è stato anche un insegnante della scuola allora chiamata Regio Liceo Spallanzani. Nelle pieghe di questa vita vissuta all’interno della comunità scolastica si vuole indirizzare l’attenzione di tutti, rievocando, con una drammatizzazione, un episodio che generò all’epoca una vasta polemica in città.

Le attività, salvo diversamente specificato, sono ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

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